COME
INSERIRE LE PIANTE.
Di
seguito riporterò le principali tecniche per
il corretto inserimento delle piante in acquario.
In base alla struttura possiamo raggruppare le piante
in questi gruppi:
PIANTE
A ROSETTA
(echinodorus, sagittaria, blyxa, cryptocoryne, ecc..)
Le
piante generalmente sono vendute in vasetti di plastica,
dove le radici sono avvolte nel grodan (della lana di
roccia che viene usata dalle ditte che commercializzano
piante per far radicare e fertilizzare le stesse). Questa
lana deve essere tolta tutta, può essere dannosa
per i pesci e può introdurre in acquario sostanze
nocive.
Per
togliere le piante dal vasetto bisogna prima schiacciarlo
ai lati, poi delicatamente bisogna prendere la pianta
alla base ed estrarla dal vasetto.
Dopo
averla tolta dal vasetto bisogna togliere tutta la lana,
poca per volta, evitando di rompere le radici; spesso
per arrivare nei punti + nascosti utilizzo uno spillo.
Fatto questo, le radici devono essere sciacquate abbondantemente
sotto acqua corrente per eliminare ulteriori traccie
di grodan.
Se
le piante hanno delle radici marcie, possono essere
eliminate.
Dopo
aver preparato tutte le piante, raggruppando tutte le
radici e prendendole delicatamente con uan pinzetta
possiamo inserirle nel fondo del nostro acquario.
Le radici devono essere completamente interrate in modo
da lasciare coperto il colletto della pianta.
PIANTE
A STELO
(rotala, Alternanthera, Limnophila, Hygrophila, ecc..
)
Queste piante come le precedenti vengono vendute
in vasetti contenenti il grodan. Gli steli di queste
piante spesso presentano poche radici e questo facilita
la rimozione della lana di roccia. Se durante queste
operazioni uno stelo dovesse rompersi, non preoccupatevi,
sia la parte inferiore (con le radici) che quella superiore
(senza radici) potranno essere piantate senza problemi.
Per l'inserimento di piante a stelo a foglie piccole
come per esempio rotala rotundifolia, mayaca, rotala
wallichii possiamo raggruppare gli steli in gruppi di
3 o 4 e inserirli nel fondo aiutandoci con delle pinzette.
Ogni singolo gruppo dovrà essere piantumato a
circa 2 cm l'uno dall'altro.
Per piante a stelo con foglie medie o grandi come per
esempio Ludwigia repens, Hygrophila corymbosa, Proserpinaca
palustris, dovremo inserire uno stelo alla vota, piantumandoli
a circa 2 cm l'uno dall'altro.
PIANTE
EPIFITE
(anubias, microsorium, vesicularia ecc.. )
Queste piante in natura crescono ancorate a roccie o
legni e per questo dobbiamo ricreare le stesse condizioni
anche nei nostri acquari. A seconda della casa produttrice
della pianta, vengono vendute con o senza vasetti. Se
è presente il vasetto bisogna procedere come
descritto per i casi precedenti, nel caso in cui la
pianta non abbia il vasetto, dovremo solo ricordarci
di lavarla accuratamente.
Dopo aver scelto la pietra o il legno a cui far aggrappare
la pianta,
questa deve essere posizionata in modo da far aderire
per bene le radici,
e con l'aiuto di un filo di cotone o di nylon (nella
fotografia il filo di nylon non si vede, è stato
riprodoto disegnando delle lineee rosse) il rizoma (è
il "tronco" da cui escono le foglie) deve
essere legato facendo passare il filo più volte
intorno al legno o alla pietra.
Il filo di nylon ha il vantaggio che non marcirà,
mentre quello di cotone col tempo si staccherà
dalla pianta, che nel frattemo si sarà ancorata
al supporto.
Questa operazione vale per tutte le epifite, per le
microsorium, durante queste operazioni, capita che alcune
foglie si stacchino. Le microsorium si riproducono per
piante
avventizie perciò le foglie staccate possono
essere utilizzate per produrre nuove piante. Le foglie
devono essere posizionate con la parte che di solito
è rivolta verso il basso, rivolta verso l'alto
e legate alla pietra o radice avvolgendola col filo
di nylon. Se nell'acquario avremo le giuste condizioni
di luce e fertilizzanti, in poco tempo si svilupperanno
delle piante
avventizie, e le radici che si attaccheranno al
legno o alla pietra.
PIANTE
A BULBO
(aponogeton, ninfee, ecc..)
Questo tipo di pianta non viene quasi mai venduto
all'interno di vasi con il grodan, se dovessere
essere presente per rimuoverlo dovete procedere
come descritto per le piante a rosetta.
Mentre maneggiate il bulbo dovete fare molta attenzione
e non rompere eventuli nuove foglie che si stanno
formando. Il bulbo non deve essere interrato, se
presenta radici queste devono essere inserite nel
fondo, altrimenti deve essere semplicemente adagiato
nella posizione scelta. La pianta svilupperà
delle radici che andranno a infilarsi nel substrato
in cerca di nutrienti. |
|
plantacquari.it
NON si assume nessuna responsabilità nel caso
di danneggiamento dei vostri acquari o danni a persone
o cose derivanti dall'articolo.
|